L’ETICHETTA SOSTENIBILE

RISPETTO PER L’AMBIENTE | SOSTENIBILITA’ | ECONOMIA CIRCOLARE
RISPETTO PER L’AMBIENTE
SOSTENIBILITA’
ECONOMIA CIRCOLARE

TheGreenLabel è un progetto dell'azienda Roberta Bolsi che permette di ottenere etichette e stampati di alta qualità seguendo un protocollo che genera un impatto ambientale notevolmente ridotto rispetto allo standard

PROTOCOLLO DI STAMPA
Cos’è TheGreenLabel?

È un protocollo di stampa che prevede:
1 • PROCESSO PRODUTTIVO
2 • MATERIALI SOSTENIBILI
3 • RECUPERO, RIUTILIZZO
4 • COMPENSAZIONE CO2

1. Processo Produttivo a RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE

ZERO SVILUPPI CHIMICI
Utilizziamo un processo di pre-stampa privo di sostanze chimiche. Incidiamo direttamente le lastre di alluminio, utilizzate durante il processo di stampa, che non necessitano di soluzioni chimiche di sviluppo.

ELIMINAZIONE UTILIZZO ACQUA
Il nostro reparto produttivo è dotato di macchine per la stampa all’avanguardia e waterless che non richiedono alcun tipo di bagnatura. Anche il processo di pre-stampa non prevede l’utilizzo di acqua.

100% ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
La totalità dell’energia elettrica che utilizziamo è prodotta da impianti di generazione a fonte rinnovabile, che permettono di ridurre concretamente l’impatto inquinante del sistema energetico e preservare le risorse ambientali.

LIMITAZIONI
Sono escluse lavorazioni inquinanti:
• plastificazioni
• laminazioni a freddo e a caldo

2. MATERIALI provenienti da FONTI SOSTENIBILI

Le materie prime utilizzate nel processo produttivo sono esclusivamente provenienti da fonti sostenibili:

CARTA CERTIFICATA FSC® RECYCLED
Carte e cartoncini riciclati certificati FSC® ottenuti mediante il recupero di materiale cartaceo post consumo o della glassine (la glassine è il supporto siliconato della carta adesiva)

CARTA DERIVATA DAL RECUPERO DI MATERIALI DI SCARTO ALTRI SETTORI
Carte prodotte utilizzando fibre che non derivano dal legno, ma da altre fonti come i residui di alcune produzioni:
• FIBRA DI CANNA composta per il 95% da scarti di lavorazione della canna da zucchero
• COTONE derivato dal recupero del linter (corta peluria ancora aderente ai semi del cotone dopo la separazione delle fibre)

CARTA IBRIDA
• CARTA ERBA composta fino al 50% di fibre di erba essiccata
• CARTA ORZO composta per il 15% di sottoprodotti della lavorazione dell’orzo (produzione di birra e whisky) e per il 45% da fibre di materiale cartaceo post consumo
• CARTA UVA composta per il 15% di sottoprodotti della lavorazione dell’uva (produzione di vino) e per il 40% da fibre di materiale cartaceo post consumo
• CARTA LIMONE composta per il 15% di sottoprodotti della lavorazione dei limoni (produzione di succo) e per il 40% da fibre di materiale cartaceo post consumo

FILM PLASTICI RICICLATI
Film in plastica riciclata (PP certificato ISCC®, PE e PET) ottenuti mediante il recupero di materiale post consumo

FILM DERIVATO DAL RECUPERO DI MATERIALI DI SCARTO DI ALTRI SETTORI
• MARMO composto per l’80% circa da carbonato di calcio

FILM COMPOSTABILI E BIODEGRADABILI
• FILMWOOD di derivazione vegetale, ottenuto da risorse rinnovabili (pasta di legno)
• PLA (Acido Polilattico) bioplastica ricavata dalla trasformazione degli zuccheri

FILM BIO
• PP bio-based cavitato bianco certificato ISCC
• PE bio-based bianco e trasparente

 

3. RECUPERO e RIUTILIZZO MATERIALI e SCARTI di PRODUZIONE

Le lastre impiegate nel processo di stampa sono in alluminio, materiale completamente riutilizzabile, per cui riciclate alla fine del loro ciclo di vita produttivo.

I rifiuti ottenuti dai prodotti per l’etichettatura, realizzati in materiali biodegradabili come la carta, sono completamente riciclati.

Gli sfridi e i materiali di avviamento delle etichette autoadesive sono invece recuperati e lavorati per la produzione di CDR (Combustibili Derivati da Rifiuti) e forniti ai cementifici come alternativa al carbone.

Recupero glassine: permette di recuperare i supporti siliconati post dispensazione (glassine), sottraendoli alla discarica e riutilizzandoli per creare nuova materia prima.

4. COMPENSAZIONE CO2 MEDIANTE ASSORBIMENTO FORESTALE

Le attività dell’uomo provocano rilevanti emissioni di CO2 e di altri gas ad effetto serra in atmosfera. Questi gas aumentano l’effetto serra naturale, determinando un riscaldamento climatico globale.

Accanto alla riduzione delle emissioni, il protocollo di Kyoto individua l’assorbimento forestale quale strategia utile per il contrasto del cambiamento climatico.

Nonostante le emissioni di CO2 da parte della nostra azienda siano limitate al solo riscaldamento degli ambienti lavorativi, provvediamo alla loro compensazione, attraverso la proprietà e la custodia di un’area boschiva nell’appennino parmense.